La custode dei libri antichi e dimenticati by Barbara Davis

La custode dei libri antichi e dimenticati by Barbara Davis

autore:Barbara Davis [Davis, Barbara]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2024-03-06T10:24:57+00:00


UNDICI

ASHLYN

L’incuria prolungata è deplorevole e triste, e probabilmente farà svalutare il libro, ma non c’è nulla di più allarmante o imperdonabile di un danno inflitto intenzionalmente.

Ashlyn Greer, Cura e manutenzione dei libri antichi

14 ottobre 1984

Rye, New Hampshire

Ashlyn suonò il campanello e si guardò alle spalle, aspettandosi di vedere la signora Warren in agguato sul bordo del vialetto in compagnia del suo paffuto spaniel. La casa di Ethan era l’ultimo posto in cui si sarebbe aspettata di trovarsi in quel freddo pomeriggio di una domenica, eppure eccola lì, sui gradini di fronte all’ingresso, mentre cercava di frenare le aspettative.

Stava lavorando in legatoria quando Ethan le aveva telefonato invitandola a mangiare del chili. Ashlyn era rimasta piacevolmente sorpresa dall’invito, ma era stato l’accenno a una certa nuova scoperta a incuriosirla di più. Ethan le aveva anche chiesto di portare Rimpiangendo Belle in modo da scambiarsi i libri, perché voleva leggere la versione di Hemi. A quanto pareva non era l’unica a essersi immersa in quella storia.

Ethan aprì la porta sorridendo, con addosso un paio di jeans e una felpa dei New England Patriots col colletto logoro. Notò subito lo sguardo di Ashlyn. «Non ridere della mia felpa fortunata. Ce l’ho dai tempi del college».

Lei lo guardò scettica. «Sicuro che sia fortunata? I Pats non hanno proprio fatto faville negli ultimi anni».

Il sorriso si trasformò in una smorfia sbilenca. «Forse no, ma vedrai, uno di questi giorni troveranno il giusto quarterback e a quel punto vinceranno così tanti Super Bowl che si faranno odiare da tutti». Aprì del tutto la porta e le fece cenno di entrare. «Vieni dentro. Fa un freddo barbino, come direbbe mio padre».

In cucina, Ashlyn si tolse giacca e sciarpa. C’era una grande pentola che bolliva a fuoco lento sul fornello e l’aria era impregnata degli aromi di manzo e spezie.

«Hai fame?»

«Molta, per la verità».

«Anch’io. Ho la televisione accesa nell’altra stanza, così seguo il punteggio della partita. Ti piace il football?»

«Conosco la differenza tra uno screen pass e una out route, se è questo che intendi».

Ethan non nascose un certo stupore. «Sono colpito. Kirsten non era certo una tifosa. Trovava la mia leggera dipendenza dallo sport enormemente fastidiosa. Il tuo ex è stato fortunato».

Fortunato non era l’aggettivo che Ashlyn avrebbe usato per parlare di Daniel, ma decise di lasciar perdere. «In realtà Daniel non era un appassionato di sport. Io invece mi tenevo informata sul football da piccola perché pensavo che avrebbe attirato l’attenzione di mio padre».

«Ha funzionato?»

«No».

«Mio padre simpatizzava per i Pats, ma non è mai stato un grande tifoso. In compenso andava matto per il baseball e adorava i Red Sox. Mi portava sempre allo stadio quando ero piccolo, e io adoravo quei pomeriggi. Quando ricevemmo la diagnosi e i medici ci dissero…». Distolse brevemente lo sguardo. «Ho voluto tornarci con lui finché poteva ancora goderselo».

«Hai creato un bel ricordo».

«Sì, sono stati bei giorni. E tuo padre, è ancora vivo?».

Ashlyn si agitò un po’. «È morto quando avevo sedici anni. Non molto tempo dopo mia madre».

Il volto di Ethan si addolcì.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.